Staff
Sono psicologa clinica e psicoterapeuta di orientamento cognitivo-comportamentale. Propongo consulenza, supporto psicologico e percorsi di psicoterapia ad adulti e giovani adulti. Mi sono diplomata presso la Scuola di Specializzazione in Psicoterapia Cognitiva e Cognitivo-Comportamentale "Studi Cognitivi" di Milano, diretta dalla dott.ssa Sandra Sassaroli. La Psicoterapia Cognitivo-Comportamentale (Cognitive-Behaviour Therapy, CBT) è attualmente considerata a livello internazionale uno dei più affidabili ed efficaci modelli per la comprensione ed il trattamento dei disturbi psicopatologici. Tale approccio si basa sul presupposto che esista una complessa relazione tra emozioni, pensieri e comportamenti: i problemi emotivi sarebbero in gran parte il prodotto di credenze disfunzionali, ovvero convinzioni che abbiamo su noi stessi, sugli altri o sul mondo, che possono distorcere la realtà delle cose. All'approccio CBT cosiddetto "standard", affianco tecniche quali mindfulness e training autogeno, così come utilizzo aspetti di terapia metacognitiva interpersonale, terapia dialettico-comportamentale, terapia metacognitiva, fondando inoltre tutto il percorso psicoterapico sulla base della teoria dell'attaccamento, in modo da ricollegare il disturbo psicologico e il sintomo attuale alla storia di vita del paziente e ai modelli operativi interni che hanno strutturato la visione di sé e dell'altro, determinando quindi il funzionamento emotivo e relazionale della persona.
Ho inoltre conseguito la qualifica di "Practitioner" nell'applicazione della tecnica E.M.D.R. (Eye Movement Desensitization and Reprocessing), un metodo terapeutico che consiste nella desensibilizzazione e rielaborazione dei ricordi, attraverso i movimenti oculari, noto in particolare per l'utilizzo nel trattamento di esiti di eventi traumatici, per alleviare la sofferenza emotiva ad essi legata. La sua efficacia è scientificamente dimostrata in studi controllati, e la tecnica risulta adatta per tutti i tipi di trauma. L'EMDR è usato fondamentalmente per accedere ai ricordi, e per portare ad una risoluzione adattiva di quei ricordi di esperienze traumatiche che stanno alla base dei disturbi psicologici del paziente. È quindi utilizzabile per stati d'ansia, depressivi o impulsivi che rappresentino l'esito di episodi traumatici, come violenza fisica o psicologica, incidenti, esposizione a calamità naturali, stress da guerra, ma anche piccole esperienze traumatiche che possono verificarsi nella vita quotidiana.